Tokujin Yoshioka è un designer e architetto giapponese. Nato a Saga nel 1967, si diploma nel 1988 al Kuwazawa Design Institute e successivamente lavora presso studi di grandi nomi come Shiro Kuramata e Issey Miyake. Nel 2000 fonda la Tokujin Yoshika Inc. I suoi lavori sono esposti come parte delle collezioni permanenti in alcuni dei più importanti musei del mondo, come il MoMa a New York e il Musée d’Orsay di Parigi. Nel corso della sua carriera riceve diversi premi e viene nominato come Designer of the Year da Design Miami e Elle Deco International.

Tavoli bassi rotondi di grande preziosità e poesia, con base in cristallo di Murano colato, modellato e cesellato a mano secondo sapienti tecniche di lavorazione. Il piano, anch’esso in cristallo colato, è inserito in appoggio all’interno della base. Questi oggetti riproducono la poesia dell’acqua che sgorga da una fonte, con tutte le sue irregolari increspature e i vibranti scintillii.

GLAS ITALIA, fondata in Brianza nel 1972, produce mobili, porte, pareti divisorie e complementi d’arredo in cristallo per la casa, l’ufficio e il contract, facendo leva sull’esperienza e le conoscenze tecniche patrimonio della centenaria vetreria di famiglia, nonché su un’innata passione nella lavorazione del cristallo.
Lo studio e la progettazione del vetro si avvalgono delle più avanzate tecnologie, in grado di vincere le sfide concrete che lavorazioni sempre più complesse comportano: incollaggi con tecniche UV, stampe digitali su grandi lastre, serigrafie, sagomature a getto d’acqua, incisioni a rilievo, sabbiature, tempera e stratifica con pellicole colorate, tessuti e reti metalliche.
Tutti i prodotti Glas Italia sono firmati da un team di designer internazionali che vedono nell’azienda la competenza e il know-how per dar forma alle idee e alle intuizioni del loro talento creativo. Tra questi: Piero Lissoni, Michael Anastassiades, Mario Bellini, Ronan & Erwan Bouroullec, Jean-Marie Massaud, Jasper Morrison, Nendo, Patrick Norguet, Jean Nouvel, Ettore Sottsass, Philippe Starck, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka.

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