PAOLO DELLE MONACHE

Paolo Delle Monache (Roma, 1969) è un artista che utilizza la scultura per esplorare temi come la memoria e l’oblio, creando opere che invitano alla riflessione sul tempo e sulla storia. Specializzato in scultura, impiega materiali come bronzo, argento, ottone e oro, spesso collaborando con artigiani per realizzare le sue visioni artistiche. I suoi progetti spaziano dalla scultura monumentale alle installazioni, come quelle esposte al Museo Barracco e alla Galleria Estense. Ha partecipato a numerose mostre ospitate in importanti istituzioni tra cui Fondazione Pomodoro di Milano, Castello Gamba di Châtillon, attualmente il suo lavoro è in mostra al Vittoriale degli Italiani e all’ingresso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

ITALIANA

La scultura fa riferimento all’Italia e alle sue meraviglie, celebrando l’unicità del nostro territorio derivante proprio dalla varietà degli elementi che la rendono memorabile. La moltitudine di storie e culture che il nostro territorio custodisce è in questo caso espressa attraverso la stilizzazione architettonica di alcuni dei monumenti che valorizzano il nostro territorio sovrapposti gli uni agli altri senza criterio geografico o temporale.

Italiana, 2007
Bronzo
86,8 × 93 × 65 cm
Casa Italia Parigi 2024 Ensemble
Courtesy Studio Copernico, Milano – Casalbeltrame
Ph Pietro Savorelli per CONI ©

SERENDIPITY

Una colonna, nella quale riconosciamo numerosi monumenti italiani, avvolge un individuo e lo protegge, lo sostiene, lo costituisce. Il titolo suggerisce l’atto del trovare senza cercare, parla dell’incontro con le idee, le persone, i luoghi inaspettati.

Serendipity, 2010
Bronzo
292,5 × 80 × 80 cm
Casa Italia Parigi 2024 Ensemble
Courtesy Paolo Delle Monache
Ph Pietro Savorelli per CONI ©

Arredi: panca Curve Bench by Brodie Neill per Riva 1920, poltrona LOG by C.R. & S. Riva 1920, divano Ribes by Antonio Citterio per B&B Italia, tavolini Borea by Piero Lissoni per B&B Italia, lampade Captain Flint by Michael Anastassiades per Flos
Ph Pietro Savorelli per CONI ©