MATTEO NASINI

Matteo Nasini (Roma, 1976) nasce musicista e ha basato la sua ricerca sullo studio del suono, trasformandolo in forme fisiche attraverso un’indagine approfondita della sostanza sonora e plastica. La sua pratica artistica si sviluppa metodologicamente in installazioni sonore, performative e opere tessili e scultorie. Ha esposto in numerose istituzioni e gallerie prestigiose in Italia e all’estero, tra cui Marsiglia e Fluxia a Milano, il MAXXI – MuseoNazionale delle arti del XXI secolo e il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, a Roma, la Villa Croce a Genova e il Palazzo Fortuny a Venezia. A livello internazionale, ha mostrato il suo lavoro a Parigi, Londra, Los Angeles e altre importanti città nel mondo.

IL GIARDINO PERDUTO

Le colonne racchiudono in sé tutto il concept di Casa Italia Parigi 2024, Ensemble, e i valori universalistici dello spirito olimpico: le colonne colorate composte da fili di lana citano il tema dell’intreccio e rendono esplicito come non esista alcuna possibilità di costruzione senza la collaborazione tra gli individui e senza rispetto per la diversità di ciascuno.

Matteo Nasini
Il Giardino Perduto, 2018
Lana acrilica e ferro
Casa Italia Parigi 2024 Ensemble
Courtesy Matteo Nasini e Clima, Milano
Ph Pietro Savorelli per CONI ©

Arredi: Tavolo Allure O’ e sedie Flair O’ by Monica Armani per B&B Italia, sospensione Arrangements by Michael Anastassiades per Flos, tende Rubelli
Ph Pietro Savorelli per CONI ©