FRANCESCO JODICE

Francesco Jodice (Napoli, 1967) indaga, attraverso la fotografia e il video, il rapporto tra paesaggi urbani e comunità, con un focus su fenomeni antropologici e geopolitici nel contesto della crisi del sistema Occidentale. L’artista intende la pratica dell’arte come poetica civile, volta ad attivare processi che promuovano forme e modelli di partecipazione del pubblico. Ha partecipato ad esposizioni collettive internazionali quali Documenta 11 a Kassel, la Biennale di Liverpool, la Biennale di Venezia in diverse edizioni, la Biennale di São Paulo, la Triennale del ICP di New York, la Biennale di Yinchuan, il Museo Pecci di Prato, la Triennale di Milano, la GAM di Torino, la Maison Européenne de la Photographie a Parigi, la Tate Modern di Londra, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Palazzo Strozzi a Firenze, il Museo madre di Napoli, il Mambo di Bologna, il Museion di Bolzano, il Museo Nacional del Prado Madrid, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofìa Madrid, al Castello di Rivoli a Torino, il Fotomuseum Winterthur, il Tehran Museum of Contemporary Art, Palazzo Grassi a Venezia, il Museu dos Coches a Lisbona, Palazzo Fortuny a Venezia, Museo Archeologico di Napoli.

THE SURFERS

Per Francesco Jodice il reciproco sostegno e la collaborazione non sono una condizione acquisita, piuttosto un invito, una speranza, una tensione che sembra esplodere dal dittico fotografico The Surfers, in cui numerosi surfisti, nelle acque di un mare sospeso e quasi metafisico, attendono tutti insieme l’arrivo dell’onda, metafora di un ignoto che può essere affrontato solo collettivamente.

The Surfers, 2022
Dittico, stampe fine art, inkjet su carta cotone applicata su dibond
107 × 120 cm cad
Casa Italia Parigi 2024 Ensemble
Courtesy Francesco Iodice
Ph CONI ©