Riccardo Previdi (Milano, 1974) mette in discussione la possibilità e i limiti del pensiero tecnologico scientifico mettendo a nudo i complessi meccanismi che si celano dietro oggetti e immagini quotidiane. Attraverso l’uso di varie tecniche, tra cui installazioni e media digitali, mira a sollevare interrogativi sulle promesse di progresso e riscatto sociale fatte della modernità. I suoi progetti amplificano spesso le immagini prodotte in eccesso dalla società contemporanea. Il suo lavoro è stato presentato in diverse istituzioni come a Kunst Raum Riehen, al Museion Bolzano, al PAC Milano, al Castello di Rivoli e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, al MARTa Herford, al Kunstverein Bielefeld. Inoltre ha partecipato alla Biennale di Mosca, a Manifesta 7 e alla Triennale T1 Torino. Riccardo Previdi vive e lavora tra Zurigo e Milano.

È una serie di opere in cui l’artista si diverte a sovrapporre e mescolare diverse bandiere del mondo per dare vita a inediti e coloratissimi pattern. Questi abbinamenti sono ironici inviti alla mescolanza e all’amicizia tra i popoli proprio nella prospettiva dell’Ensemble.

Arredi: Arrangements by Michael Anastassiades per Flos
Ph Pietro Savorelli per CONI ©